Come scrivere Horror (e vivere infelici) – Parte 7

La sesta parte la trovate qui

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Le insidie del self marketing sui social

Avete finito di scrivere il vostro romanzo horror? Bene, tornate a leggere questa rubrica quando lo avrete sottoposto a editing. Lo avete già fatto? Ok, allora possiamo iniziare! Se prima il vostro problema era tirare fuori la storia da voi stessi e metterla su carta, adesso il vostro problema è quello di farla leggere ad altri, infatti, ci crediate o no, di romanzi horror ne girano tanti… e perché uno dovrebbe scegliere proprio il vostro?Lo so, il marketing non dovrebbe essere di vostra competenza, ma delle case editrici, tuttavia, visto come viene trattata la narrativa di genere nel nostro Paese mi rivolgo a chi pubblica come self. Se vi siete già serviti di un ufficio stampa o di una agenzia che curi interviste e giveaway potete usare questo capitolo della rubrica come coadiuvante o “faro” per avere un’idea sulla situazione dell’horror in Italia.

Di appassionati ce ne sono tanti nell’underground e di gruppi Facebook o siti internet sull’argomento ne spuntano come funghi. Vi sentite già a casa? Sbagliato, e fare dello spam selvaggio o postare senza cognizione su queste piattaforme può essere controproducente. La verità è che dovreste andare a ripassarvi il Feudalesimo sui libri di storia, perché nell’horror italiano ci sono tante realtà divise e spesso rivali. Il gruppo Facebook tipo in cui interagiscono scrittori e appassionati di horror nasconde delle insidie, dovute all’aggressività generale che ha preso campo nei social (volete morire male? Fatevi un giro su qualche gruppo che parla di politica), a faide reciproche fra utenti e case editrici o più semplicemente ad antipatie basate su un post magari letto di fretta.
Se decidete di iscrivervi a un gruppo dove si parla di letteratura horror vi capiteranno queste tipologie di utenti e dovrete imparare a farvele scivolare addosso come olio, o sarà peggio per voi. Ah, mentre leggete le prossime righe, cliccate sul seguente link per creare l’atmosfera:https://www.youtube.com/watch?v=9Wmf_APgxkg

L’admin frustrato. Dietro questo piccolo feudatario si cela uno scrittore fallito. Ora, per me gli scrittori falliti non sono quelli che non pubblicano con CE, sono quelli che perseguono la pubblicazione solo per il loro nome in copertina e si lamentano continuamente perché dagli editori non vengono considerati. Occhio: considerano i self come la peste, quindi se linkate il vostro romanzo aspettatevi la sua reazione velenosa. L’admin frustrato spesso si inventa un premio letterario o un “bollino di qualità” per i romanzi degli amici o di chi si inchina a lui, dando a questo “gagliardetto” nomi fantasiosi tipo “Pipistrello d’oro” o “Teschio di platino”. Se dite qualcosa che va contro i gusti dell’admin frustrato aspettatevi critiche pubbliche alla vostra opera (senza che l’abbia letta) o una stella sulla vostra pubblicazione su Kindle rigorosamente in anonimo.

Il Lovecraftiano Harcore. Di solito questo utente è il “braccio destro” dell’admin frustrato, si lamenta che il suo mestiere (che comunque, ribadisce ogni volta, è meglio del vostro) non gli permette di scrivere 24 ore al giorno, e per lui tutto ciò che esula da Lovecraft è spazzatura. Lui ha letto solo due libri in vita sua, e solo di Lovecraft naturalmente! Se non avete infilato almeno due citazioni del Solitario di Providence nella vostra opera, se non ci avete sbattuto dentro descrizioni estenuanti di pagine su pagine senza che succeda niente, se non c’è manco un polipoide… ahimè, siete spacciati! La vostra opera verrà sottoposta alla sua autorevole critica e l’admin frustrato lo spalleggerà fino alla “non morte”.

La groupie. Eccoci al fan estremo di un autore presente nel gruppo. Se non andate d’accordo con questa tipologia di utenti siete spacciati, se gli rimanete simpatici avrete grane ugualmente. Questo strano individuo, la groupie, ama alla follia un autore e se voi avete un diverbio con il suo “signore e padrone” allora tende a seguirvi fino a casa, farvi agguati con trappole alla Saw e forse bollire il vostro coniglio domestico come in Attrazione Fatale. Se vi prende a ben volere, beh, preparatevi a imbarazzanti applausi non richiesti alla vostra opera, che verrà sbandierata come esempio di alta letteratura finché qualcuno, causa eccessiva esposizione, non lo metterà in dubbio e quindi si scateneranno guerre in vostro nome manco vi chiamaste Maometto o Jesus. Questo, se da un lato getta popolarità sul vostro romanzo, beh, da un lato non gli fa bene perché crea fazioni.

Toto Cutugno (l’italiano vero). Avete ambientato la vostra opera nel deserto dello Utah? Al Polo Nord? Ahi! Ahi! Ahi! Toto Cutugno vi ricorderà fino allo sfinimento che voi siete italiani e che quindi dovete scrivere storie ambientate in Italia, perché non si diventa famosi nel mondo come Stephen King se si continuano a scimmiottare gli americani. Se avete voglia di contrastare tali deliri campanilistici potete provare a citare Salgari o Faletti. Non funziona? Bene, provate a ricordargli che Horace Walpole ambientò il suo romanzo gotico in Italia, a Otranto, e comunque lui era inglese, o che Ann Radcliffe scrisse “The Italian” non essendo italiana… Non funziona neanche così? Probabile, perché l’italiano vero non sente ragioni! Per lui la pasta al pomodoro esisteva prima di Colombo!

Nella prossima puntata si parlerà di come creare disagio nel lettore!

Per chi non lo sapesse, la roba che realizzo la trovate in un fottio di stores, tipo questi:
Apple Books: https://books.apple.com/…/author/giorgio-borroni/id963966726
Audible: https://www.audible.it/search…
Google Play: https://play.google.com/store/books/author…
Il Narratore Audiolibri: https://www.ilnarratore.com/it/the-same-feature/1189/
Kindle: https://www.amazon.it/Satyros-Collana-ESCriver…/…/B073CBDCPT
Kobo: https://www.kobo.com/it/it/ebook/satyros-2
Storytel: https://www.storytel.com/it/it/authors/91741-Giorgio-Borroni
FUMETTI di Astromica:
DEAD AND ALIVE https://astromica.com/series/12
UNA NOTTATACCIA PER LEMMY BLACK https://astromica.com/series/64
ORRORE D’AUTUNNO https://astromica.com/series/50

Giorgio Borroni (1977), dopo la laurea in Lettere presso l’Università di Pisa e il diploma in Fumetto conseguito presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, ha curato e tradotto le edizioni di Frankenstein di Mary Shelley per Feltrinelli e di Dracula di Bram Stoker per Barbera. Ha inoltre tradotto La Lettera Scarlatta di Hawthorne per Liberamente e Io morirò domani, un thriller di Dawood Ali McCallumedito da Giunti. Sempre per Liberamente ha pubblicato un manuale di Letteratura Italiana per studenti. Da sempre appassionato di fumetti, ha collaborato con BD e J-pop per la traduzione di graphic novel come Parker di Darvyn Cooke, Body Bags di Jason Pearson, Battlechasers di Joe Madureira e della serie manga The legend of Zelda, Warcraft, Starcraft. Da sceneggiatore di fumetti collabora con Astromica che pubblica a episodi tre fumetti tratti da suoi testi: Dead and Alive, Orrore d’Autunno e Una nottataccia per Lemmy Black. Come docente ha insegnato “traduzione del fumetto” in un master universitario di II livello a Pisa, ha tenuto un workshop per la Scuola Fenysia di Firenze sulla letteratura horror e ha insegnato materie letterarie ai bambini e ai detenuti del carcere di Sollicciano. Due suoi racconti brevi figurano sulle antologie horror La serra trema volume 1 e 2. Dal 2015 a oggi ha prodotto alcuni audiolibri tratti da suoi racconti di varia durata in mp3, con all’interpretazione dell’attore e doppiatore Edoardo Camponeschi (Midnight Club, Orrore d’Autunno, Hello Darkness, Zombie Mutation). Framax Audiolibri ha realizzato la versione audio di Satyros, un suo romanzo breve originariamente commissionatogli dalla Community Escrivere.com. Come illustratore realizza con tecnica digitale opere fantasy, horror e di fantascienza che compaiono in numerose copertine di Anonima GDR webzine e sul volume 1 della nuova edizione della antologia digitale Altrisogni, edita da Dbooks. Una sua illustrazione compare nel manuale del gioco di ruolo Charme. La sua ultima pubblicazione, sempre per Framax, è una traduzione con raccolta di saggi del Reanimator di Lovecraft.

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