Il mio Mark Caltagirone (sotto l’albero) – Recensione

Il periodo delle feste natalizie è giunto a termine da pochi giorni, ma se ben spacchettiamo tra i regali ce n’è uno che continuerà a regalarci l’atmosfera giusta anche in altri momenti dell’anno: Il mio Mark Caltagirone (sotto l’albero) è il primo libro scritto dalla giornalista Rossana Muraca, con le divertenti illustrazioni di Arianna D’Agostino (Aria) edito da Teomedia in edizione digitale e cartacea.

Partiamo dal principio: l’idea iniziale dell’autrice, Rossana Muraca, è quella di creare una rubrica social che analizza i rapporti interpersonali tra uomo e donna in quella che è stata definita “l’era social”, e di raccogliere i nuovi termini del linguaggio “socialove”. Questo gioco, nato con il nome di Il mio Mark Caltagirone #aciascunoilsuo, è diventato un vero e proprio studio approfondito su costume, società e relazioni messi in contrapposizione tra il mondo reale e quello virtuale.

Scritto in chiave ironica, il libro presenta un personaggio fittizio, Mark Caltagirone, che crea una rete di rapporti superficiali in una società sempre più povera di valori. Queste mancanze si personificano nei vari personaggi creati in modo divertente dall’autrice, fino a sottolineare concretamente gli aspetti emotivi e sociali di questi casi.

I fenomeni analizzati sono diversi, con una ricca aggiunta di riferimenti letterari, musicali e cinematografici, e non solo. Anche la psicologia è di rilievo tra le pagine di Il mio Mark Caltagirone (sotto l’albero), che evidenzia, appunto, le situazioni, le relazioni, gli stati di comunicazione analizzati tra uomo e donna e il linguaggio, povero e ridimensionato.

I personaggi analizzati sono undici: Michael BUHBLA’, AM-leto, Natalino Elfo Postino, Il Grinch, Raimondo Vasquez, Rudolph, Nintendo, Jack Frost (in Narciso), Fantaghiro, Stella (di) Natale Official e Barbabianca. Il testo include anche un glossario: Parlami d’amore, con tutti i termini utilizzati sui social e i loro significati.

La prefazione scritta dalla dott.ssa Mariacristina Ciambrone (mediatrice familiare e dei conflitti), ci suggerisce una chiave di lettura molto acuta e attenta a quelle che sono le dinamiche relazionali, o come definito nel testo “consumismo relazionale”. Sdrammatizzando sulla rete e sulle edizioni della rubrica di Rossana Muraca, il libro è una raccolta riflessiva sull’uomo del mondo moderno, sull’immaturità affettiva e su come il tutto pesa nella costruzione, o non costruzione, di rapporti veri, solidi e longevi.

Tra gli interrogativi più divertenti dell’autrice trovamio:

Secondo voi è possibile l’amicizia tra ex? Oscar Wilde diceva: “Il libro della vita comincia con un uomo e una donna in un giardino e finisce con … l’Apocalisse”.

L’ironia continua pagina dopo pagina e al termine del testo si ha tutto chiaro: lo studio, i punzecchiamenti, l’intertestualità e i suggerimenti. L’intento è quello di potersi aprire a un dialogo maggiore, a una comunicazione limpida, a un confronto vero e costruttivo e a delle relazioni forti, sincere e, perché no, durature.

Contornato da atmosfera natalizia, Il mio Mark Caltagirone (sotto l’albero) ti accompagna in un viaggio virtuale, attraverso una lettura riflessiva per comprendere un mondo reale, attuale con espedienti divertenti e un ironia acuta e intelligente.

Enza Fagnano

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