Riprendiamo i nostri appuntamenti con le segnalazioni letterarie che riteniamo tra le più interessanti.
In questo post vi segnaliamo il nuovo romanzo di Vanni Santoni, due proposte della Zona 42 e un nuovo titolo delle Edizioni Le Assassine.
Di seguito, le schede e i link degli editori per saperne di più.
Alla prossima.
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Cleopatra Mancini è una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente – una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa – quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. È un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza Emma. Ma cos’è successo a Emma dopo che Cleo l’ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell’aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto?
Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un’indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, e da lì su quello del bene, della redenzione e della salvezza. Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un’esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l’adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi.
Al culmine del suo percorso, Cleo – che ormai si fa chiamare Shakti Devi – fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta.
Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato.
Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.
Genere: Narrativa Contemporanea
ISBN: 9788804746140
300 pagine
Prezzo: € 19,50
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Ragazzi Belve Uomini, pubblicato da Zona 42 in anteprima mondiale, presenta i migliori racconti di Sam J. Miller scelti dall’autore stesso.
Che si muovano nei territori della fantascienza, dell’orrore o del fantastico tout court, i racconti di Sam J. Miller riflettono il caleidoscopico mondo circostante osservandolo da un punto di vista spesso marginale, sempre appassionato e profondamente consapevole.
In queste storie capiterà di incontrare dinosauri in gabbia e case infestate, si ritornerà a Qaanaaq (la città dell’orca dell’omonimo romanzo) e ci si sposterà nel tempo fino alla Russia rivoluzionaria o nelle strade della rivolta di Stonewall. Si esploreranno gioia, tristezza e rabbia, ci si innamorerà e si cercherà umanità e bellezza, ovunque.
Molti dei racconti presenti nel volume sono stati selezionati in più di quindici raccolte antologiche della migliore produzione dell’anno e sono risultati vincitori o finalisti dei più prestigiosi premi dedicati alla letteratura d’immaginazione (Nebula, Shirley Jackson, World Fantasy, Sturgeon Memorial).
Ad arricchire il testo le straordinarie immagini di Anna Seghedoni.
Ragazzi Belve Uomini | Sam J. Miller
Traduzione di Martina Del Romano | Illustrazioni di Anna Seghedoni
pagg. 352 | ISBN 9788898950812 | € 17,90
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Protagonisti di Trafik sono Fremito e Mic, minatori spaziali, che quando si ritroveranno a dover rispondere di un certo incidente preferiranno abbandonare ogni certezza e disertare piuttosto che sottostare all’ennesima imposizione aziendale.
Al loro fianco i lettori scopriranno un universo che dopo la scomparsa della Terra trova sollievo nell’immersione nella memoria, tra nostalgia e proiezioni virtuali, ma che continua a cercare nella realtà una qualche possibilità di rinascita e comprensione.
Tra invenzioni, sorprese e momenti di struggente bellezza, la scrittura pirotecnica e suggestiva di Rikki Ducornet avvolge il lettore in una luce unica fino alla destinazione ultima del viaggio dei suoi protagonisti.
Trafik è una scorribanda scatenata e conturbante attraverso la galassia, alla ricerca del pianeta ideale, e di una risposta al mistero in cui siamo immersi.
A tradurre Trafik ritroviamo Chiara Puntil che dopo aver lavorato sui testi di Natalia Theodoridou e Abbey Mei Otis ritorna in Zona con un tour de force linguistico che vi lascerà senza fiato.
Trafik | Rikki Ducornet
Traduzione di Chiara Puntil
pagg. 128 | ISBN 9788898950911 | € 12,90
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In uscita dal 24 febbraio.
Sinossi Nella stanza della giuria del tribunale di Sheffield (USA) dodici giurati devono decidere sulla colpevolezza o innocenza di Karen Garretti, accusata di aver ucciso il suo amante Sebastian Como, contrabbandiere sciupafemmine e produttore di alcolici durante il Proibizionismo. Molti dei giurati propendono per l’innocenza, ma sembrano a uno a uno cambiare idea sotto la pressione di Mrs Vanguard, una ricca matrona onnipresente nella vita sociale della cittadina. Il verdetto non è ancora stato emesso quando proprio Mrs Vanguard perde i sensi e poco dopo muore: non di morte naturale, ma per una dose di stricnina. A indagare sul delitto viene chiamato il Procuratore Distrettuale Pitt, un vero mastino dai metodi spicci. Tutti i giurati sono sospettati, nessuno può lasciare il tribunale, incluso il dottor March, che ha assistito la donna nei suoi ultimi istanti di vita. A questo punto gli omicidi da risolvere sono due. Ma sono legati l’uno all’altro? E l’assassino o l’assassina è la stessa persona? Karen Garretti può ancora essere considerata colpevole? Tra i giurati vi è Angeline Tredennick, una simpatica e loquace donna di mezza età, che assomiglia alle investigatrici per passione della Golden Age del giallo: sarà la sua innata curiosità a fornire un prezioso aiuto per arrivare alla soluzione dei crimini. Un mystery scritto nel 1932 che oltre a riportarci nell’epoca del Proibizionismo e presentarci l’idea che si aveva in America degli immigrati italiani, ci ricorda le atmosfere di tribunale alla Perry Mason.
Ruth Burr Sanborn nasce nel New Hampshire, Stati Uniti, nel 1894 e si laurea al Radcliffe College. Nel 1925 si trasferisce con i genitori nel North Carolina, dove morirà a soli 48 anni. Nel corso della sua vita lavora come reporter ed editor per diverse riviste, e sempre per riviste nazionali e straniere scrive più di cento racconti e tre romanzi tra il 1923 e il 1942.
Del suo lavoro come scrittrici di gialli dice: “È davvero divertente scrivere mystery. C’è così tanta eccitazione nel progettarli, perché naturalmente l’omicidio va pianificato […] offre un tale senso di onnipotenza. Così pochi di noi hanno l’occasione di commettere un vero omicidio, ma pensate alla soddisfazione indiretta di eliminare sulla carta l’uomo che ha avvelenato il vostro gatto o il dentista che vi ha tolto un dente”.
Edizioni le Assassine è un piccolo gruppo di appassionate/i di crime che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. Vogliamo dare espressione a questa passione per la letteratura gialla, proponendola nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari – Marocco, Malesia, Canada, ma anche Germania, Francia… solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le nostre scrittrici.