Làbas, vicolo Bolognetti 2, Bologna dal 09 al 30 settembre 2023, ore 19.00
La mostra di Emiliano Properzi ci aiuta al confronto con snodi a volte problematici o sottovalutati del nostro quotidiano, ponendoci di fronte a diverse configurazioni del sapere o di alcuni smottamenti (spesso) morali.
Emiliano prova a mostrare una funzione espressiva delle contraddizioni sociali, rileggendo i miti, la storia, la classicità: luoghi, creature, elementi fiabeschi al fine di ri-comprendere il margine estremo delle prospettive storiche (o della tradizione). Trasgressione e ripetizioni sul tema del raddoppiamento o sullo sdoppiamento di un’opera attraverso le maschere da lui rappresentate.
Michel Foucault, in “Le parole e le cose”, insiste nel dire che la pittura offre la singolare espressione di una sola modalità: “la rappresentazione”; di più, dimostra come ci possa essere una ragione fondamentale, ovverosia “un ordine” (Le parole e le cose, pag.10). Da cosa vediamo, valutiamo questo ordine appeso alla rappresentazione? Dalla mistificazione del vero.
Le maschere alleviano il peso della visibilità, del mostrarsi: è questo che conferisce alle maschere quel senso commovente e al contempo sinistro, inquietante. Tutte le maschere amplificano la funzione separatrice e protettiva dell’essere “sociale”: sono distacco, distanza dal profondo dell’io.
Ma la verità è che dietro le maschere ci siamo noi e, malgrado tutto, riveliamo le nostre intenzioni, il nostro senso emotivo, sociale. Indossare qualunque maschera è il rifiuto definitivo della condizione umana: vendetta contro la comunità, la massa, i gruppi di emarginati. Ci riusciamo?
Non dichiararsi, mantenere le apparenze: teste animali infuocate dalla vita.
Questa mostra è un’appassionata celebrazione della diversità, profondamente consapevole di quanto i mostri ci accompagnino; e di quanto un mondo omogeneo possa isolare le persone pur rimanendo investiti dallo spazio che occupiamo.
Questa mostra ci insegna che le maschere ci aiutano ad isolarci, ma anche – se ben usate – a lottare per una maggiore comprensione del mondo.
Come un incendio senza braci. Diventiamo funamboli, per affrontare i nostri mostri, le nostre fiabe, il nostro essere.
Sascia Deleo
Tavole di Emiliano Properzi: realizzate con tecnica mista, acquerello e inchiostro
Testi di Sascia Deleo
Emiliano Properzi nasce a Bologna nel 1979.
Dopo essersi diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte nel 1998, ha frequentato l’Istituto Europeo di Design di Milano ed ha conseguito il diploma nella sezione di illustrazione e animazione multimediale.
La sua spiccata connotazione espressionista, lo porta ad una rappresentazione grafica e pittorica della realtà e dell’immaginario, mediante una continua ricerca stilistica dei
soggetti del tutto personale, ponendosi come obiettivo un forte impatto sia nei colori, sia
nel tratto, che spesso diventano del tutto impercettibili, quasi inesistenti.
Il writing ha rappresentato una parte importante del suo percorso d’artista ed è
riconosciuto a livello nazionale come un innovatore del genere.
Miscelando svariate tecniche, dallo spray alla pittura a rullo, ha realizzato opere murali originali che prendono come ispirazione diverse categorie di soggetti;
da quelli del microcosmo naturale, alle periferie industriali abbandonate, fino a quelli più’ visionari ispirati al sogno.
Nel 2016 partecipa al progetto “White Bin”organizzato da Hera insieme all’associazione Sabotage a Bologna.
Nel 2010 inaugura la personale “Oltre la linea; visioni in notturna” presso lo Spazio Avia Pervia di Modena.
Nel 2006 partecipa alla collettiva “Pensiero Stupendo” tenutasi presso Palazzo Sforza, Cotignola (RA) esponendo lavori pubblicati sulla rivista “Inguine Mah!Gazine”.
Nel 2005 la prima mostra personale presso la libreria Modo Infoshop interno 4 Bologna. Nello stesso periodo è artefice della prima versione del progetto editoriale “Schiaffo Edizioni”; esso è nato da una fertile collaborazione con lo scrittore Corrado Piazza, con l’obiettivo di combinare in modo originale testo ed illustrazione mediante un formato
leggero e di facile lettura.
Nel corso degli anni ha partecipato a numerose iniziative ed eventi legati all’Aerosol
Writing tra queste ricordiamo il festival internazionale di Arte Urbana “ICONE” e “SMOKING MINDS-Urban Culture Event”.
(comunicato stampa)