La Notte Del B(r)uco – Un noir da anni ’90

Quattro personaggi, quattro storie differenti legate tra di loro, in un vortice onirico tra desideri, sconfitte, fuga, paura e lotta. Un viaggio introspettivo, un faccia a faccia con i propri demoni e un misterioso insieme di eventi sinistri accompagnano i protagonisti della storia scritta di Carmen CiriglianoCarmine Menzella in La Notte Del B(r)uco.

Il secondo thriller-noir scritto a quattro mani dai due autori, edito da Eretica Edizioni, racconta i disagi giovanili e i diversi modi di affrontarli, l’interfacciarsi con la realtà e con le difficoltà. La ricerca dell’essere e il desiderio del nulla si contrappongono in uno scenario misterioso, e un filo conduttore forte e resistente potrebbe essere il mezzo vincente per i diversi personaggi.

Un ipnotico viaggio nei vizi, nell’oscurità, dove morte e vita continuano la loro inevitabile lotta nascosti nella nebbia e dove nuove consapevolezze trovano luce. La Notte Del B(r)uco delinea uno stato generazionale con tutti i disagi, le insicurezze in cui prevarica la solitudine.

I protagonisti della storia saranno in grado di abbattere queste barriere? Troveranno un barlume nella cupa e tetra città intrisa di mistero e morte?

La Notte del B(r)uco è un romanzo thriller che è anche una storia di crescita e di formazione, dove l’elemento musicale, che funge da filo conduttore per le storie dei quattro protagonisti, si intreccia a quello del disagio giovanile, ricalcando le atmosfere tipiche degli anni ’90, dove è ambientata la storia.

Carmen Cirigliano e Carmine Menzella (classe 1984 e 1978) vivono a Ferrandina (Matera) e sono compagni nella vita come nell’arte. Laureati rispettivamente in Lettere e in Filosofia collaborano a svariati progetti che ruotano intorno alla scrittura nera, dalle sceneggiature alla regia per teatro e cortometraggi. Fondatori dell’associazione culturale Laboratorio Inchiostro Nero, volta alla promozione della cultura di genere horror, fantastica e thriller-noir attraverso vari linguaggi che spaziano dal teatro sperimentale e di figura, al cinema alla narrativa. Collaborano con diversi giornali e riviste locali in ambito culturale. Il loro libro di esordio è Ombre, una raccolta di racconti neri, edito L’Erudita/Gruppo Giulio Perrone Editore, è uscito a marzo 2017, mentre alcuni racconti brevi sono comparsi su riviste e raccolte di genere come Letteratura Horror.

 

Sinossi

In una notte senza fine, scossa dal vento ed avvolta dai vapori acidi delle strade, un gruppo di amici si mette alla ricerca di qualcuno. Intrappolati nel cemento di una città consumata dal vizio e dalla droga, che sfuma tra le note cupe di un arpeggio e i lamenti della notte, scendono nell’abisso, come Orfeo alla ricerca di Euridice. La città di notte, con le sue stradine che si intersecano nel buio, è la stessa della loro interiorità, smarrita nel groviglio delle possibilità incerte. L’assassinio misterioso di un amico, a cui ne seguono altri, il ritrovamento di lettere che annunciano l’arrivo della morte, li spingono a cercare una meta, a fuggire dalla morte, ma allo stesso tempo a trovarla e guardarla negli occhi, nei due buchi neri sulla maschera del malinconico Pierrot, o dietro le lenti scure dell’uomo che si fa chiamare il Bruco. Trafitti da un’apatia bianca che ha il sapore di una noia amara, di un eterno e irrisolto conflitto con la vita, cercano se stessi nel vuoto, progettando un futuro che gli sfugge.

A cura di Enza Fagnano

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